L’UOMO DIVENTATO BLU
22/12/2007
Avete presente i Puffi? Quel simpatico popolo di omini blu, reso celebre dalla serie di cartoni animati che va in onda periodicamente più o meno dagli anni ’80? E il loro capo, il “grande puffo”? Bene, perché sappiate che esiste davvero, ha 57 anni, vive negli Stati Uniti e si chiama Paul Karason. Scherzi a parte, l’uomo sta subendo una “trasformazione” davvero insolita. Come spiega l’articolo dell’edizione on line della Repubblica di ieri, la trasformazione è iniziata circa 14 anni fa, e sembra essere un effetto collaterale dell’assunzione di “argento colloidale”, sostanza considerata un antibiotico naturale e usata in varie forme di medicina alternativa per curare diversi disturbi. Nell’intervista della CNN, l’uomo spiega di non essersi inizialmente reso conto del cambiamento, così come le persone che frequentava abitualmente, poiché esso avveniva in modo molto graduale. Furono dei suoi amici che rivide dopo alcuni mesi a notare i primi segni del nuovo “colore” di Paul e a chiedergli cosa gli fosse accaduto. Paul dice che non è facile vivere da uomo blu tra persone normali, ha quindi comprensibilmente cominciato a evitare luoghi pubblici. Uno stigma del genere è infatti una naturale calamita per la curiosità, l’interesse o il divertimento altrui. Sebbene secondo i medici la condizione di Paul potrebbe essere collegata a una rara malattia chiamata “argyria”, lui crede che le cause siano altre, e continua a bere il suo argento colloidale, anche se, dichiara, molto meno di prima. Dopo aver vissuto in Oregon, Paul ha deciso di trasferirsi, alla ricerca di una comunità meno discriminante.
La sensazione di essere oggetto di una sorta di “razzismo” deve senz’altro accompagnare l’esistenza di questa persona, benché ciò non gli abbia impedito di trovare una compagna, e forse questo caso dovrebbe far riflettere sull’opportunità di affidarsi ad alcune forme di medicina non tradizionali e magari prive di fondamenti scientifici.
Enzo Artale